venerdì 27 luglio 2012

Intervista: Stefania Tuveri


Eccoci con una nuova intervista! Questa volta è stata Stefania Tuveri, una giovane diciannovenne emiliana, ad aver risposto alle mie domande!



Trovate la mia recensione al suo libro in questo link: Figlie di Diana


Trama: Due giovani sorelle sono alle prese con una domanda che cambierà le loro vite: la Magia esiste? La risposta arriverà dalla saggezza della nonna che si occupa di loro e il misterioso e complesso mondo della stregoneria si rivelerà in tutto il suo misticismo, tra incantesimi, Tarocchi e rune. Ma praticare l’antica arte magica comporta delle grandi responsabilità e il Male è in agguato. La sfida che attende Selene e Caterina sconvolgerà le loro vite, ma ci sarà sempre spazio per amore e amicizia.

1) Quando hai sentito di voler diventare una scrittrice o comunque metterti alla prova? 
Sin da piccola la professione dello scrittore mi ha affascinata,
poi al liceo ho iniziato a chiedermi che cosa volesse dire davvero
esserlo e ho iniziato a coltivare seriamente questa mia passione. Ho
partecipato a concorsi e alla fine sono approdata alla pubblicazione.
Sperando che questo sia un inizio.

2) Che sensazione ti ha dato sapere che Figlie di Diana sarebbe stato pubblicato? 
Sarò banale, ma poche volte nella mia vita mi sono sentita così
soddisfatta. Niente in quel momento poteva ferirmi, perché ero
completamente in un altro mondo. Poi piano piano ho iniziato ad essere
spaventata all'idea di avere un pubblico.

3) Come sono nate Caterina e Selene? 
Per un po' è esistita solo Selene. Doveva essere una ragazza ben inserita a scuola, felice e spensierata, con un buon rapporto con i genitori. In seguito ho pensato che avesse bisogno di qualcuno con cui condividere quanto le stesse accadendo e la scelta è ricaduta su una sorella, su qualcuno che avesse un profondo legame con lei. Così nacque Caterina e per rendere ancora più forte il loro legame ho pensato che la morte dei loro genitori sarebbe stata appropriata.

4) Ti sei ispirata a qualche opera per scrivere il romanzo? 
Lessi "I diari delle Streghe" di Lisa J. Smith poco dopo aver iniziato a scrivere "Figlie di Diana" e questo mi fece capire che non volevo inserire un circolo nel romanzo. Per il resto, come hanno dedotto molti lettori, la serie TV "Streghe" mi ha influenzata.

5) Sei giovanissima, hai intenzione di continuare a scrivere?  
Sì, continuerò a scrivere e spero anche a pubblicare. Vorrei migliorarmi, esplorare vari generi e trovare quello nel quale mi sento più a mio agio.

6) Stai preparando un altro romanzo? 
Sto lavorando a diversi progetti, ma non c'è ancora niente di concreto.

7) Vuoi ringraziare qualcuno per la riuscita del tuo progetto?
Ringrazio i miei genitori e gli amici che mi hanno sempre incoraggiata a coltivare questa passione e chiaramente Lettere Animate Editore che ha creduto in me e nel mio lavoro.
E poi grazie a te e a tutti i blogger che si sono presi la briga di leggere il libro e recensirlo, dando modo a un'autrice sconosciuta come me di farsi conoscere almeno un po'.

Ringrazio di cuore l'autrice! Gentilissima e disponibile! 


Potete trovare il suo libro in ebook qui:


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