sabato 10 marzo 2012

Recensione: La Rivincita/Gathering Blue di Lois Lowry

Titolo: La Rivincita - Gathering Blue
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti Editore
Pagine: 270 pag.
Collana: Y
ISBN: Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere. Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all'interno di quella società, si renderà poi conto di come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi l'occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a cambiare le cose dall'interno.

Voto: 4/5


La mia recensione:

The Giver mi era indubbiamente piaciuto.
Sapevo che questo non sarebbe stato il seguito,
ma la curiosità ha preso il sopravvento.

Vi ricordate The Giver, il primo libro della saga? Bene, dimenticatevelo perché La Rivincita è tutt'altra cosa. Niente mondo perfetto, niente società che funziona "perfettamente" e soprattutto niente Raccoglitore di Memorie. Nella società di Kira, decisamente distopica, le cose non funzionano affatto ed è tutto fondato su menzogne ben costruite.

Kira ha perso sua madre.
Persa, lasciata a sé stessa e zoppa 
Kira deve combattere contro chi non la vuole.
Chi non è utile alla società è giusto che venga confinato nella Landa.

Il libro comincia con una sorta di funerale. La madre di Kira si è ammalata ed è morta e, come vuole la tradizione, Kira è costretta a vegliare su di lei. La preoccupazione di Kira è alle stelle: zoppa dalla nascita per una malformazione, non è utile a nessuna delle occupazioni del villaggio e non ha idea di come ricostruire casa sua, dal momento che è stata incendiata per colpa della malattia della madre.

Al suo ritorno scopre da Matt, un bambino più piccolo dal nome ad una sillaba, che Vandara, una donna cattiva con una terribile cicatrice, ha convinto le altre donne a non accettarla più nella comunità, dal momento che lo spazio lasciato dalla sua casa è perfetto per un recinto in cui tenerci i bambini e le galline.

Tornata al villaggio, Kira scampa la lapidazione ed è costretta a presentarsi davanti al Consiglio dei Guardiani sotto richiesta di Vandara. Spaventata e convinta di dover finire nella Landa, Kira cerca di comportarsi bene e cercare di salvarsi da una morte certa. Ma i Guardiani hanno in serbo per lei un futuro differente.

Conosciuta per la sua arte, la tessitura, Kira riesce a salvarsi e le offrono vitto e alloggio al palazzo in cambio di un lavoro per loro: la Tunica del Cantore ha bisogno di costanti riparazioni e lei, dal momento che ha la Conoscenza, è l'unica che può scrivere il futuro.

Nel Palazzo vive anche Thomas l'Intagliatore, anche lui possiede la Conoscenza. Entrambi, infatti, hanno un Dono speciale: Kira riesce a tessere disegni meravigliosi senza sapere come e lo stesso accade a Thomas con il legno. A Kira viene chiesto di imparare a tingere i fili e, siccome lei non ne è capace, si affida ad Annabella, una donna dalle quattro sillabe. 

Annabella è in grado di ottenere tutti i colori tranne uno: il blu. Conosce a memoria tutte le piante ma non ha mai posseduto l'unica in grado di darle quel colore: il guado. Un giorno, però, Annabella muore, ma non prima di aver instillato un dubbio in Kira che, alla fine, le permetterà di rendersi conto di tutte le menzogne su cui l'intera società è basata.

Il blu, inteso come simbolo di speranza e di cambiamento, sarà il protagonista di questo fantastico romanzo che vi farà arrabbiare e commuovere al tempo stesso. All'interno della storia, come in The Giver, le tematiche importanti e che fanno riflettere non mancano.

La disabilità, le menzogne, il razzismo e la cattiveria sono solo alcuni degli elementi che costituiscono la vita di Kira. Al contempo, però, l'amicizia e la compassione la guideranno in questa storia profonda e surreale. Devo ammettere di aver pensato subito alle popolazioni nomadi, quando ho appreso quali fossero i comportamenti adottati dalla società di Kira.

Consiglio questo romanzo, anche se non ha nulla a che fare con il primo libro. The Giver metteva i brividi, ma anche La Rivincita non vi lascerà indifferenti. La mia stima per Lois Lowry cresce sempre di più :)

3 commenti:

  1. Per la serie, siamo connesse: Anche io lo sto leggendo! Lo finisco e ripasso a leggere la tua recensione <3

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    1. Ho visto, ieri! :DD difatti ho pensato "cavoli, che tempismo!" xD

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  2. In realtà La Rivincita-Gathering Blue è il seguito, si capisce solo leggendo il terzo libro Il Messaggero, anche io all'inizio pensavo che non ci fosse una connessione. Comunque la tue è una bellissima recensione, complimenti :)

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